Click on the link below to see comedian Andriano Celetano 'teaching' his students how to speak English (the lyrics are gibberish) https://www.youtube.com/watch?v=-VsmF9m_Nt8&feature=player_detailpage |
How strange that after fifteen years in the Land of the Long White Cloud I still can’t get my tongue around the New Zealand accent. I couldn’t correctly mimic a single sentence even if my children’s lives depended on it.
Strano che dopo quindici anni nella Terra dalla Lunga Nuvola
Bianca ancora non riesco a riprodurre l’accento neozelandese. Non sarei capace
di correttamente imitare una sola frase neanche se ne dipendesse la vita dei
miei figli.
Maybe it’s actually because I can’t get my ears around Kiwi
English. The other morning before work my husband, a New-Zealand-raised
education manager, said that he was introducing a business conference on
friends with benefits. It took me a while to grasp that he meant fringe
benefits. At least the misunderstanding gave him the funny opening line he
needed to loosen up the audience.
Ma forse questo è dovuto piuttosto alla mia
incapacità di sentire l’inglese ‘kiwi.’ L’altra mattina prima di andare a
lavoro mi ha detto mio marito, direttore didattico cresciuto nella Nuova
Zelanda, che avrebbe introdotto una conferenza sui friends with benefits (amici
di letto). Ci ho messo un po’ per capire che parlava di fringe benefits. Almeno
il fraintendimento gli ha dato la battuta di apertura che gli serviva per
scioglere la platea.
When my husband is outside doing Kiwi stuff like hammering a
deck or fixing the gutter, he listens to New Zealand talk radio. Muffled
through the kitchen window, to me it’s not English but complete gibberish, like
someone talking with marbles in their mouth. Not just challenging but decidedly
unappetizing.
Quando mio marito sta fuori ad affaccendarsi alla kiwi –
martellando il terrazzino o riparando la grondaia – ascolta la talk radio
neozelandese. Smorzato attraverso la finestra della cucina, non è inglese ma un
linguaggio completamente privo di senso, come se si parlasse con la bocca
riempita di biglie. Non solo arduo ma decisamente poco appetitoso.
My littlest boy sometimes speaks gibberish too, but not in
his ‘native’ Italian, in which he goes on very coherently about which t-shirt
he’d like to wear, where he threw his blue dummy, what toucans eat for
breakfast. All in a musical rhythm with the purest vowels.
Anche mio figlio più piccino dice cose senza senso – ma non
nella sua ‘madrelingua,’ l’italiano, nel quale blatera con la massima coerenza
di quale maglietta che vuole indossare, dove ha buttato il ciuccio blu, cosa
mangiano i tucani a colazione. Il tutto con un ritmo musicale e le vocali più
pure.
It’s only recently that he started learning English, from of
Dora the Explorer, which in its dubbed Italian version teaches a sort of
mangled English. So these days when my little one talks gibberish it’s him
getting his tongue around English, and it sounds like…marbles in the mouth.
È solo di recente che ha iniziato a imparare l’inglese, da
Dora l’esporatrice, un programma che doppiato in italiano insegna una specie di
inglese storpiato. Allora in questi giorni quando il pupo dice cose
incomprensibili è il suo modo di esercitarsi a pronunciare l’inglese, e il
risultato è proprio come…parlare con le biglie in bocca.
Maybe it’s not the New Zealand accent at all but rather what
English, in all its regional forms, sounds like once the sense is removed. It’s
just plain unattractive, but you’re bound to it and perhaps even in love with
it. It’s like the gradual realization that you married a total nerd. English,
in those private nights of writing, rocks my world, but for the love of god let
me live out my daylight hours in Italian.
Forse è cosi che suona non l’accento neozelandese ma invece l’inglese in tutte le sue forme regionali una volta svuotato di senso. È ineffetti sgradevole, ma ci sei legato e forse te ne sei pure innamorato. È come la lenta consapevolezza che hai sposato un imbranato totale. L’inglese, in quelle notti private di scrittura, mi sconvolge, ma per l’amore del cielo fammi vivere le mie ore diurne in italiano.
sei grande sempre chicca mi. Io ho saputo questo quando sei arrivata nella mia casa italiana tanto tempo fa.Mi manchi sei e tanto ti voglio bene come in quell'attimo che ti ho visto la prima volta pulcino bagnato sotto la pioggia stabiese mentre uscivi dalla vesuviana il nostro trenino che gira tra Napoli e Sorrento. Si ti voglio bene come allora e cosi i miei piccoli nipotini e Kevin .
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