C'è chi mi chiamerebbe pazza per aver tentato un volo da Auckland a Washington D.C., la mia città natale, con tre scali nel giro di 26 ore, viaggiando incinta di quattro mesi con un bambino di quattro anni. Ma io chiamerei pazzi quelli che non lo farebbero. E poi quale migliore occasione per indossare le calze antitrombo?
Gli unici problemi che ho avuto durante i vari voli erano piegarmi per prendere la mia borsa sotto il sedile davanti e convincere mio figlio a mangiare dei piselli che erano stati in eccessiva prossimità a una fetta di manzo inzuppato di sugo. Per lo meno ha mangiato un po' di pane col "prosciutto cotto", un termine che risulta a mio figlio bilingue molto più stuzzichevole che il fin troppo semplice "ham".
Se vogliamo però parlare di cose davvero stuzzichevoli, parliamo per un attimo del prosciutto crudo. Devo essere stata fuori di testa che quando vivevo a Napoli non lo mangiavo a tutti e tre i pasti. Ora mi resta solo sognare di avvolgermi in un tallieur di Armani fatto di prosciutto crudo e sdraiarmi su un divano di melone mentre mi infilo fichi nei capelli e mi lecco. Chi se ne fregherebbe che alla fine della giornata sarebbero in piena vista le mie smagliature e maniglie dell'amore? Ma almeno io posso dare la colpa di tali sogni ad occhi aperti ai miei ormoni: tu non hai nessuna scusa.
Dato che i salumi sono in cima alla lista di cose proibite per le donne incinte a causa del rischio che contengono la listeria che potrebbe indurre un aborto spontaneo, cosa poteva fare una poveraccia come me che soffriva del fuso orario quando sono stata, appunto, stuzzicata ad una festa con un vassoio di prosciutto crudo?
Ho pensato alla crudeltà che proprio il prosciutto e melone, la frutta avvolta in proteine magre, sia un piatto consigliato per le future mamme italiane. Dammi della pazza ma non ho potuto resistere. Dopo tutto, qui è la sede della confessione. Destramente ne ho inforcato tre fette per il mio piatto e sono corsa in cucina. Non c'era nessuno. Velocemente mi sono celata in un angolo buio e mi sono messa ad...
...assassinarlo nel microonde. Ho trasformato il mio prosciutto crudo in prosciutto cotto. O peggio ancora: pancetta. Ma per una povera cristiana privata come me che vive nella 'terra della lunga nuvola bianca' e delle tante pecore bianche, gustarlo è stato di un piacere strabiliante.
Per favore però, non andarlo a dire in giro in Italia.
No comments:
Post a Comment