C'è chi mi chiamerebbe pazza per aver tentato un volo da Auckland a Washington D.C., la mia città natale, con tre scali nel giro di 26 ore, viaggiando incinta di quattro mesi con un bambino di quattro anni. Ma io chiamerei pazzi quelli che non lo farebbero. E poi quale migliore occasione per indossare le calze antitrombo?
Gli unici problemi che ho avuto durante i vari voli erano piegarmi per prendere la mia borsa sotto il sedile davanti e convincere mio figlio a mangiare dei piselli che erano stati in eccessiva prossimità a una fetta di manzo inzuppato di sugo. Per lo meno ha mangiato un po' di pane col "prosciutto cotto", un termine che risulta a mio figlio bilingue molto più stuzzichevole che il fin troppo semplice "ham".
Se vogliamo però parlare di cose davvero stuzzichevoli, parliamo per un attimo del prosciutto crudo. Devo essere stata fuori di testa che quando vivevo a Napoli non lo mangiavo a tutti e tre i pasti. Ora mi resta solo sognare di avvolgermi in un tallieur di Armani fatto di prosciutto crudo e sdraiarmi su un divano di melone mentre mi infilo fichi nei capelli e mi lecco. Chi se ne fregherebbe che alla fine della giornata sarebbero in piena vista le mie smagliature e maniglie dell'amore? Ma almeno io posso dare la colpa di tali sogni ad occhi aperti ai miei ormoni: tu non hai nessuna scusa.
Dato che i salumi sono in cima alla lista di cose proibite per le donne incinte a causa del rischio che contengono la listeria che potrebbe indurre un aborto spontaneo, cosa poteva fare una poveraccia come me che soffriva del fuso orario quando sono stata, appunto, stuzzicata ad una festa con un vassoio di prosciutto crudo?
Ho pensato alla crudeltà che proprio il prosciutto e melone, la frutta avvolta in proteine magre, sia un piatto consigliato per le future mamme italiane. Dammi della pazza ma non ho potuto resistere. Dopo tutto, qui è la sede della confessione. Destramente ne ho inforcato tre fette per il mio piatto e sono corsa in cucina. Non c'era nessuno. Velocemente mi sono celata in un angolo buio e mi sono messa ad...
...assassinarlo nel microonde. Ho trasformato il mio prosciutto crudo in prosciutto cotto. O peggio ancora: pancetta. Ma per una povera cristiana privata come me che vive nella 'terra della lunga nuvola bianca' e delle tante pecore bianche, gustarlo è stato di un piacere strabiliante.
Per favore però, non andarlo a dire in giro in Italia.
Riflessioni sulle parole: le semino, magari ci nasce qualcosa...Bilingual musings about planting words and hoping they'll grow
Thursday, October 18, 2012
Monday, October 1, 2012
A new definition of prosciutto
Some might call me crazy for attempting to fly from
Auckland to my native Washington D.C. with three stopovers over 26 hours, travelling
four months' pregnant with a four-year-old. But I might call crazy those who
wouldn't. Besides, what better occasion to wear one's anti-thrombosis stockings?
The
only problems I had on the various flights over were bending over to reach my bag
under the seat in front of me and getting my boy to eat peas that had been in inappropriate
proximity to a piece of beef with gravy. At least he ate some bread and prosciutto
cotto, which is nothing fancier than a few slices of ham: it just sounds better
when I translate it like that into Italian for my bilingual son.
If
you really want fancy, let's talk prosciutto crudo. I must have been insane
that when I lived in Naples I didn't eat it for three meals a day. Now all I can
do is dream of wrapping myself in an Armani-tailored suit made of prosciutto
crudo and lounging around on a cantaloupe day bed sticking figs in my hair and licking
myself. Who would care if at the end of the day everyone could see my stretch
marks and my love handles? But I can blame such daydreams on the hormones: you
have no excuse.
Given
that cold cuts (especially cured meats) are the top pregnancy prohibition in
that they could be carrying miscarriage-triggering listeria, what was a poor
jetlagged old girl like me to do when teased at a party with a platter of
prosciutto crudo?
I
thought how maddening it is that prosciutto e melone, fruit wrapped in
lean protein, is a recommended meal for Italian would-be mothers. Call me crazy
but I couldn't say no. After all, this is confession time. I skillfully forked
three slices onto my plate and ran into the kitchen. No one was around. I
quickly went to a dark corner and proceeded to...
...microwave
the life out of it. I turned my prosciutto crudo into prosciutto cotto. Ham. Or perhaps
worse: bacon. But for a deprived soul like me living in the land of long white
cloud and the many white lambs, it was mind-blowingly delicious.
Just
please don't tell any of my Italian friends.
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