La noce di macadamia vi indica la scala:
il secondo libro è molto più piccolo del primo. The macadamia nut shows you the scale: the second book is much smaller than the first. |
You’re the first to know: I’m writing my second book. Perhaps it’s a bit premature, given that I haven’t published the first yet, but then again I’ve heard that many famous writers published their second book before their first. And I too could be precocious like that.
Il protagonista del mio nuovo romanzo è tratto dalla realtà; per proteggere la sua privacy – e per semplicità – lo chiamerò Fighetto. Piace a tutti, ’sto Fighetto, perché è un tipo sicuro di sé, avventuroso e alla mano, che in qualsiasi momento è disposto a calare le braghe. Gira nudo per la casa urlando, “Dov’è il mio microfono?” È molto indipendente, non accetta la parola ‘no’. Ama la chitarra, le donne, le carote. Per conquistarle (cioè le donne, non le carote), si mette a ballare. Se ciò non funziona, gli offre l’acqua dalla propria brocca; non è uno di quelli che hanno paura della bava altrui. Con quei vispi occhi azzurri e i capelli a caschetto alla Paul McCartney, fa davvero strage di cuori.
The main character in my novel is taken from real life; to protect his privacy – and for simplicity’s sake – I’ll call him Hot Stuff. Everyone likes this guy called Hot Stuff because he’s confident, adventurous and approachable, the kind of guy who will drop his pants at any time. He walks around the house naked, yelling, “Where’s my microphone?” He’s very independent; he won’t take ‘no’ for an answer. He loves the guitar, women, carrots. In order to win them over (women, that is, not carrots), he starts to dance. If that doesn’t work, he offers them water from his very own bottle: he’s not the kind of guy who’s afraid of other people’s slobber. With those lively blue eyes and Paul McCartney bowl-cut, he’s a real heartbreaker.
Come anche il mio primo libro, questo secondo romanzo è ricco di dialogo autentico. Per esempio:
All’alba Fighetto si sveglia. “Alzateti.”
“Subito,” fa la schiava.
“Mangiamo crackers?” chiede con un sorriso ammiccante.
“Del tipo?”
Fighetto pondera una risposta. “Ah, tipo mais.”
“OK, signorino. Hai dormito bene?”
“Oh sì sì.”
“Hai sognato qualcosa?”
Forse Fighetto non ha sentito.
“Hai sognato qualcosa?” ripete la schiava.
“No comment.”
As with my first book, this second novel is rich in authentic dialogue. For example:
At the crack of dawn Hot Stuff wakes up. “Get up.”
“Right away,” says his slave.
“Should we eat some crackers?” he asks with a knowing smile.
“Like what?”
Hot Stuff carefully ponders his reply. “Ah, like corn crackers.”
“OK, master. Did you sleep well?”
“Oh yes.”
“Did you dream anything?”
Hot Stuff appears not to have heard.
“Did you dream anything?” repeats the slave.
“No comment.”
Lo so, state pensando che quest’ultimo desiderio di privacy ineffetti contraddice l’idea che già vi siete fatti di Fighetto, cioè che abbia un carattere leggermente esigente ed esibizionista. Ma è un personaggio complesso, dotato anche di una sensibilità estrema, come vista nel seguente brano:
Fighetto ammira dal terrazzo la vista del giardino rigoglioso in piena estate. “Bello,” dichiara. “Le cicale cantano. Bel panorama.”
I know, you’re thinking that this final wish for privacy actually contradicts the impression you’ve already formed of Hot Stuff, that he is slightly demanding and somewhat of an exhibitionist. But he’s a complex character who is also endowed with incredible sensitivity, as can be seen from the following passage:
From the deck, Hot Stuff looks out over the garden blooming in all its midsummer glory. “Nice,” he declares. “The cicadas are singing. Nice view.”
E che cos’è un libro se non la storia di un personaggio? Beh’, lo ammetto – di trama il libro è ancora un po’ scarso, ma sono soltanto alla prima stesura. Penso che col tempo una narrativa più strutturata comparirà dall’insieme di momenti salienti della vita di Fighetto: il momento in cui si innamora per la prima volta, sulla spiaggia, di una donna di parecchio più matura di lui che lo abbondonerà dopo un solo weekend, il momento in cui deve curarsi all’ospedale per una caduta dalla moto ad alta velocità (e senza mutande), il momento in cui, osservando nella giungla le scimmie attraverso il binocolo, per poco non si fa azzannare da un cocodrillo. Per non parlare del momento di grande suspense in cui riesce a dormire, per la prima volta, tutta la notte.
And what is a book if not the story of a person? OK, I will admit that the book is still lacking somewhat in terms of plot, but I’m only on the first draft. I believe that with time a more structured narrative will emerge from the many highlights in the life of Hot Stuff: the time he falls in love for the first time, on the beach, with a woman much older than him who abandons him after just one weekend away, the time he has to receive hospital treatment after falling off his motorbike at high speed (and without underwear), the time when he was in the jungle observing monkeys through his binoculars and almost got bitten by a crocodile. Not to mention that highly suspenseful moment when, for the first time, he manages to sleep through the night.
Per ora il libro è scritto a mano, ma non ho nessun dubbio che presto lo potrete trovare in edizione rilegata alla Feltrinelli. Sono solo indecisa se intitolare questo secondo capolavoro Le avventure di Fighetto oppure Mi ucciderà se un giorno lo leggo ad alta voce alla sua festa di compleanno maggiorenne.
For now the book is handwritten, but I have no doubt that soon you’ll be able to find it in hard copy at your local Borders. I’m just still unsure whether to call this second masterpiece The Adventures of Hot Stuff or He’ll Kill Me If One Day I Read It Out Loud at His Twenty-first.
ma chi è questo fighetto,da dove è uscito nella tua fertile fantasia.
ReplyDeleteAh si', Rita, il fighetto e' quel fico di tuo nipotino e il libricino glielo regalero' solo quando diventera' un poco piu' responsabile :)
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